Proteina C reattiva (CRP): cos'è e perché può essere alta

La proteina C reattiva, nota anche come CRP, è una proteina prodotta dal fegato che di solito aumenta quando si verifica un qualche tipo di processo infiammatorio o infettivo nel corpo, essendo uno dei primi indicatori ad essere alterato nell'analisi del sangue, in questi situazioni.

Questa proteina è ampiamente utilizzata per valutare la possibilità di un'infezione o di un processo infiammatorio non visibile, come appendicite, aterosclerosi o sospette infezioni virali e batteriche, ad esempio. Tuttavia, la CRP può anche essere utilizzata per valutare il rischio di una persona di sviluppare malattie cardiovascolari, poiché più è alto, maggiore è il rischio di questo tipo di malattia.

Questo test non indica esattamente quale infiammazione o infezione ha la persona, ma un aumento dei suoi valori indica che il corpo sta combattendo un agente aggressivo, che può riflettersi anche nell'aumento dei leucociti. Pertanto, il valore di CRP dovrebbe essere sempre analizzato dal medico che ha ordinato il test, in quanto può ordinare altri test e valutare la storia di salute della persona, al fine di arrivare alla diagnosi più corretta.

Proteina C reattiva (CRP): cos'è e perché può essere alta

Valore PCR normale

Il valore di riferimento per la CRP, sia negli uomini che nelle donne, è fino a 3,0 mg / L o 0,3 mg / dL. Per quanto riguarda il rischio cardiovascolare, i valori che indicano la possibilità di sviluppare malattie cardiache sono:

  • Alto rischio : superiore a 3,0 mg / L;
  • Rischio medio : tra 1.0 e 3.0 mg / L;
  • Basso rischio : meno di 1,0 mg / L.

Pertanto, è importante che i valori di CRP siano compresi tra 1 e 3 mg / L. Bassi valori di proteina C reattiva possono essere osservati anche in alcune situazioni, come in persone che hanno avuto un grande dimagrimento, esercizio fisico, consumo di bevande alcoliche e uso di alcuni farmaci, essendo importante che il medico ne identifichi la causa.

L'interpretazione del risultato deve essere fatta dal medico, perché per giungere alla conclusione diagnostica è importante che altri esami vengano analizzati insieme, permettendo così di identificare meglio la causa dell'aumento o diminuzione della PCR.

Cos'è l'esame PCR ultra sensibile

L'esame della PCR ultra sensibile viene richiesto dal medico quando vuole valutare il rischio della persona di problemi cardiovascolari, come infarto o ictus. In questo caso, l'esame viene richiesto quando la persona è sana, senza sintomi o infezioni apparenti. Questo test è più specifico e può rilevare quantità minime di CRP nel sangue.

Se la persona è apparentemente sana e ha alti valori di PCR ultra-sensibile, significa che è a rischio di sviluppare una malattia arteriosa periferica, o subisce un infarto o un ictus, quindi deve mangiare correttamente ed esercitarsi regolarmente. Vedi altri 7 suggerimenti per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Cosa può essere una PCR alta

La proteina C reattiva alta appare nella maggior parte dei processi infiammatori e infettivi nel corpo umano e può essere correlata a diverse situazioni come la presenza di batteri, malattie cardiovascolari, reumatismi e persino il rigetto di un trapianto di organi, per esempio.

In alcuni casi, i valori di CRP possono indicare la gravità dell'infiammazione o dell'infezione:

  • Tra 3,0 e 10,0 mg / L: di solito indica lieve infiammazione o infezioni lievi come gengiviti, influenza o raffreddore;
  • Tra 10,0 e 40,0 mg / L: può essere un segno di infezioni più gravi e infezioni moderate, come la varicella o l'infezione respiratoria;
  • Più di 40 mg / L:  solitamente indica un'infezione batterica;
  • Più di 200 mg / L: può indicare setticemia, una condizione grave che mette a rischio la vita della persona.

L'aumento di questa proteina può anche indicare malattie croniche e quindi il medico dovrebbe ordinare altri esami per cercare di scoprire cosa ha portato al suo aumento nel flusso sanguigno, poiché la CRP non è in grado, da sola, di determinare la malattia. Controlla i principali sintomi di un'infiammazione.

Cosa fare quando il CRP è alto

Dopo aver confermato gli alti valori di CRP, il medico dovrebbe valutare il risultato degli altri test ordinati, nonché valutare il paziente, tenendo conto dei sintomi presentati. Pertanto, dal momento in cui viene identificata la causa, il trattamento può essere avviato in modo più mirato e specifico.

Quando il paziente presenta solo un malessere senza altri sintomi o fattori di rischio specifici, il medico può ordinare altri test, come la misurazione dei marker tumorali o la tomografia computerizzata, ad esempio, in modo da verificare la possibilità di un aumento della PCR essere correlato al cancro.

Quando i valori di PCR sono superiori a 200 mg / L e la diagnosi di infezione è confermata, di solito è indicato che la persona è ricoverata in ospedale per ricevere antibiotici attraverso la vena. I valori di CRP iniziano a salire 6 ore dopo l'inizio dell'infezione e tendono a diminuire quando vengono iniziati gli antibiotici. Se 2 giorni dopo l'uso degli antibiotici i valori di CRP non diminuiscono, è importante che il medico stabilisca un'altra strategia di trattamento.