Porcile: cos'è, sintomi, cause e cosa fare

L'orzaiolo, noto anche come hordeolus, è un'infiammazione in una piccola ghiandola palpebrale che si verifica principalmente a causa dell'infezione da batteri, che porta alla comparsa di un piccolo gonfiore, arrossamento, fastidio e prurito nel sito.

Nonostante sia scomodo, l'orzaiolo di solito scompare da solo dopo 3-5 giorni senza la necessità di un trattamento specifico, tuttavia per alleviare i sintomi è interessante fare impacchi caldi per aiutare a sgonfiare e alleviare il disagio.

Tuttavia, quando l'orzaiolo non scompare dopo 8 giorni, anche con impacchi, è importante che venga consultato l'oculista, poiché è possibile che l'orzaiolo si sia evoluto in calazio, in cui il trattamento viene eseguito da una piccola procedura. chirurgico.

Cos'è l'orzaiolo, sintomi, cause e cosa fare

Sintomi dell'orzaiolo

L'orzaiolo può essere percepito principalmente attraverso la comparsa di un gonfiore alla palpebra che provoca fastidio soprattutto quando si battono gli occhi. Altri sintomi dell'orzaiolo sono:

  • Sensibilità, sensazione di polvere negli occhi, prurito e dolore al bordo della palpebra;
  • Comparsa di un'area piccola, arrotondata, dolorosa e gonfia, con un piccolo punto giallo al centro;
  • Aumento della temperatura nella regione;
  • Sensibilità alla luce e agli occhi acquosi.

Il porcile di solito scompare da solo dopo pochi giorni, tuttavia se è persistente, è anche possibile che ci sia stata un'infiammazione nelle ghiandole presenti vicino alle radici delle ciglia, dando origine al calazio, che è un nodulo che non causa sintomi, ma che è molto scomodo e deve essere rimosso con una piccola procedura chirurgica. Ulteriori informazioni sul calazio e su come identificarlo.

Cause principali

L'orzaiolo si verifica principalmente a causa dell'infezione da microrganismi, il più delle volte batteri, che promuovono l'infiammazione locale e portano alla comparsa di segni e sintomi. Tuttavia, può anche verificarsi a causa di seborrea, acne o blefarite cronica, ovvero un'alterazione caratterizzata da infiammazione al bordo delle palpebre che porta alla comparsa di croste ed eccessive eruzioni cutanee. Comprendi cos'è la blefarite cronica.

Inoltre, l'orzaiolo è più comune negli adolescenti, a causa della disregolazione ormonale, negli anziani, così come nelle persone che hanno un eccesso di olio nella pelle o che hanno un'altra infiammazione della palpebra.

Cosa fare per trattare l'orzaiolo

Il porcile, normalmente, non necessita di medicinali per la cura e, quindi, il trattamento può essere fatto a casa, seguendo alcune raccomandazioni, quali:

  • Pulisci l'area intorno agli occhi e non lasciare che si accumuli troppa secrezione;
  • Applicare impacchi caldi sulla zona interessata per 10-15 minuti, 3 o 4 volte al giorno;
  • Non stringere o spostare troppo l'area, poiché può peggiorare l'infiammazione;
  • Non indossare trucco o lenti a contatto, smettere di non diffondere la lesione, ingrandirsi e non farla durare più a lungo.

Il porcile generalmente disinfetta o drena da solo in circa 5 giorni e di solito non dura più di 1 settimana. I segni di miglioramento sono una riduzione di gonfiore, dolore e arrossamento. Alcuni casi, tuttavia, sono più gravi e possono durare più a lungo e peggiorare l'infezione, quindi bisogna prestare attenzione ai segni e farsi curare da un oftalmologo o da un dermatologo.

Guarda come dovrebbe essere il trattamento dell'orzaiolo a casa.

Quando andare dal dottore

È importante andare dal medico se si riscontra che gli occhi sono molto arrossati e irritati, c'è stato un cambiamento nella visione, l'orzaiolo non scompare in 7 giorni o quando l'infiammazione si diffonde sul viso, portando alla comparsa di una zona rossa, calda e dolorosa.

Dopo la valutazione, il medico può prescrivere una pomata antibiotica o un collirio e, in alcuni casi, è anche necessario utilizzare antibiotici per via orale. Ci sono anche pochi casi più gravi in ​​cui può essere necessario un intervento chirurgico minore per drenare il pus dell'orzaiolo.