Bypass: a cosa serve, come viene eseguito e ripristino

Il bypass, noto anche come bypass cardiaco o rivascolarizzazione miocardica, è un tipo di cardiochirurgia in cui un pezzo della vena safena nella gamba viene posizionato nel cuore, per trasportare il sangue dall'aorta al muscolo cardiaco.

Questo tipo di intervento viene eseguito quando c'è un'ostruzione da placche adipose nei vasi cardiaci, che sono le arterie coronarie, che non migliora con altri tipi di trattamento e, quindi, aumenta il rischio di complicazioni gravi come l'infarto.

Qual è lo scopo e come viene eseguito l'intervento di bypass

Cos'è il bypass?

Il cuore è l'organo vitale che pompa il sangue in tutto il corpo, permettendogli di ossigenare il sangue nei polmoni e fornire tutte le cellule in altre parti del corpo. Tuttavia, per funzionare correttamente, il cuore deve anche fornire al proprio muscolo sangue ricco di ossigeno, che arriva attraverso l'arteria aorta attraverso i vasi del muscolo cardiaco, noti anche come arterie coronarie.

Quando queste arterie coronarie sono bloccate, a causa della presenza di grasso sulle pareti dei vasi, ad esempio, il sangue passa in quantità minore al muscolo e, quindi, si ha una diminuzione della quantità di ossigeno che raggiunge queste cellule muscolari. Quando ciò accade, il cuore perde parte della sua capacità di pompare il sangue attraverso il corpo, causando sintomi come mancanza di respiro, facile stanchezza e persino svenimento.

Inoltre, se il sangue smette di scorrere completamente, il muscolo cardiaco va incontro alla morte cellulare e si verifica un attacco di cuore, che può essere pericoloso per la vita.

Quindi, per evitare questo grave tipo di complicanze, il cardiologo può consigliare di eseguire un intervento di bypass, che consiste nel prelevare un pezzo di vena safena dalla gamba e fare un "ponte" tra l'aorta e la sede immediatamente dopo. ostruzione dell'arteria coronaria. In questo modo, il sangue può continuare a circolare attraverso il muscolo cardiaco e il cuore mantiene il suo normale funzionamento.

Come viene eseguita l'operazione

L'intervento di bypass è delicato e dura in media 5 ore. I passaggi dell'intervento di bypass sono:

  1. Anestesia generale con la necessità di un tubo nella trachea per facilitare la respirazione;
  2. Rimozione di una parte della vena safena nella gamba;
  3. Viene praticato un taglio nel torace per accedere alle arterie del cuore;
  4. Il medico esamina le arterie ostruite, definendo i punti in cui realizzare i ponti;
  5. La vena safena è cucita nel punto necessario;
  6. Il torace è chiuso, con punti di sutura speciali per avvicinarsi allo sterno;

Alla fine dell'intervento, il tubo nella trachea viene mantenuto durante le prime ore di recupero.

L'intervento compromette la circolazione delle gambe?

Sebbene una parte della vena safena venga rimossa dalla gamba, normalmente non vi sono complicazioni per la circolazione delle gambe, poiché il sangue può continuare a circolare attraverso altre vene. Inoltre, dopo aver asportato una parte della vena, ha luogo un processo completamente naturale, noto come rivascolarizzazione, in cui si formano nuovi vasi per soddisfare i bisogni del corpo e sostituire la parte rimossa della vena safena.

Sebbene il bypass sia quasi sempre la prima opzione per la rivascolarizzazione del cuore, ci sono altri vasi nel corpo che possono essere utilizzati per questo scopo, principalmente le arterie mammarie, che sono vasi situati nel torace. Quando ciò accade, l'intervento può essere definito "ponte mammario".

Come va il recupero

Dopo l'intervento, il paziente deve rimanere in terapia intensiva per 2 o 3 giorni, per effettuare valutazioni costanti dei segni vitali ed evitare possibili complicazioni dell'intervento. Dopo essere stato considerato stabile, puoi andare in una stanza d'ospedale, dove continuerai a prendere antidolorifici per evitare dolori al petto e possibili disagi. In questa fase, dovresti iniziare la fisioterapia attraverso esercizi leggeri, camminata e esercizi di respirazione.

Il recupero da questo intervento è un po 'lento e solo dopo circa 90 giorni la persona può tornare alla routine quotidiana.

Nel periodo postoperatorio, solitamente dopo 2 giorni di intervento, la cicatrice non necessita più di medicazioni ed è importante solo mantenerla pulita e priva di secrezioni. Fino a 4 settimane dopo l'intervento, non guidare o trasportare un peso superiore a 10 kg. 

È importante assumere i farmaci consigliati dal cardiologo e partecipare all'appuntamento postoperatorio, programmato in ospedale. Inoltre, dopo il recupero, è importante continuare con uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un'attività fisica regolare, per garantire un buon funzionamento del cuore ed evitare nuove ostruzioni alla circolazione delle arterie coronarie. Scopri quali sono i passaggi per mantenere il tuo cuore sano.

Rischi del bypass

Trattandosi di un intervento lungo e complesso, perché è necessario aprire il torace e interferire con il funzionamento del cuore, l'intervento di bypass presenta alcuni rischi, quali:

  • Infezione;
  • Sanguinamento;
  • Attacco di cuore.

Tuttavia, queste complicazioni sono più frequenti nelle persone che hanno già problemi di salute, con insufficienza renale, altre malattie cardiache o quando la chirurgia viene eseguita con urgenza.

Tuttavia, i rischi sono ridotti al minimo quando il paziente rispetta tutte le linee guida mediche che possono includere il controllo del cibo e l'uso o la sospensione di alcuni farmaci prima dell'intervento chirurgico e, inoltre, i benefici dell'intervento di solito superano il rischio di avere un attacco di cuore. e ulteriori danni alla salute.