Cisti dentigera: cos'è e come viene eseguita

La cisti dentigera è una delle cisti più frequenti in odontoiatria e si verifica quando c'è un accumulo di liquido tra le strutture di formazione dentale ininterrotta come il tessuto dello smalto dei denti e la corona, che è la parte del dente che è esposta in bocca. Il dente ininterrotto o incluso è quello che non è nato e non ha posizione nell'arcata dentale.

Questa cisti è più frequente nei denti chiamati terzi molari, comunemente chiamati denti del giudizio, ma può anche coinvolgere i denti canini e premolari. Il dente del giudizio è l'ultimo dente a nascere, solitamente tra i 17 ei 21 anni di età, e la sua nascita è lenta e spesso dolorosa, essendo nella maggior parte dei casi consigliato dal dentista di rimuovere il dente prima della sua completa crescita. Ulteriori informazioni sui denti del giudizio.

La cisti dentigera è più comune negli uomini tra i 10 ei 30 anni, cresce lentamente, senza sintomi e non è grave, e può essere facilmente rimossa attraverso un intervento chirurgico, secondo le linee guida del dentista. 

Cisti dentigera: cos'è e come viene eseguita

Principali sintomi

La cisti dentigera è solitamente piccola, asintomatica e viene diagnosticata solo durante gli esami radiografici di routine. Tuttavia, se c'è un aumento delle dimensioni può causare sintomi come:

  • Dolore, essendo indicativo di un processo infettivo;
  • Gonfiore locale;
  • Intorpidimento o formicolio;
  • Spostamento del dente;
  • Malessere;
  • Deformità al viso.

La diagnosi della cisti dentigera viene fatta mediante radiografia, ma questo esame non è sempre sufficiente per completare la diagnosi, perché sulla radiografia le caratteristiche della cisti sono simili ad altre malattie, come cheratocisti e ameloblastoma, ad esempio, che è un tumore che cresce nelle ossa e nella bocca e provoca sintomi quando è molto grande. Comprendi cos'è l'ameloblastoma e come viene fatta la diagnosi. 

Come viene eseguito il trattamento

Il trattamento per la cisti dentigera è chirurgico e può avvenire tramite enucleazione o marsupializzazione, che viene scelta dal dentista in base all'età della persona e alle dimensioni della lesione.

L'enucleazione è solitamente il metodo di scelta del dentista e corrisponde alla rimozione totale della cisti e del dente incluso. Se il dentista osserva la possibile eruzione del dente, viene eseguita solo la rimozione parziale della parete della cisti, consentendo l'eruzione. È un trattamento definitivo senza la necessità di altre procedure chirurgiche. 

La marsupializzazione viene eseguita principalmente per cisti più grandi o lesioni che coinvolgono la mascella, ad esempio. Questa procedura è meno invasiva, poiché viene eseguita per diminuire la pressione all'interno della cisti drenando il liquido, riducendo così la lesione.