L'adrenoleucodistrofia è una rara malattia genetica legata al cromosoma X, in cui vi è insufficienza surrenalica e accumulo di sostanze nel corpo che promuovono la demielinizzazione degli assoni, che è la parte del neurone responsabile della conduzione dei segnali elettrici e può essere coinvolta nel linguaggio, nella visione o nella contrazione e rilassamento dei muscoli, per esempio.
Pertanto, poiché nella segnalazione del nervo adrenoleucodistrofia può essere compromessa, è possibile che segni e sintomi correlati a questa situazione possano insorgere nel tempo, con cambiamenti nel linguaggio, difficoltà a deglutire e camminare e cambiamenti nel comportamento, per esempio.
Questa malattia è più comune negli uomini, poiché gli uomini hanno solo 1 cromosoma X, mentre le donne devono avere entrambi i cromosomi alterati per avere la malattia. Inoltre, segni e sintomi possono manifestarsi a qualsiasi età, a seconda dell'intensità del cambiamento genetico e della velocità con cui si verifica la demielinizzazione.
Sintomi di adrenoleucodistrofia
I sintomi dell'adrenoleucodistrofia sono legati ai cambiamenti nella funzione delle ghiandole surrenali e alla demielinizzazione degli assoni. Le ghiandole surrenali si trovano sopra i reni e sono legate alla produzione di sostanze che aiutano a regolare il sistema nervoso autonomo, favorendo il controllo di alcune funzioni del corpo, come la respirazione e la digestione, per esempio. Pertanto, quando si verifica una disregolazione o una perdita della funzione surrenale, si osservano anche cambiamenti nel sistema nervoso.
Inoltre, a causa di alterazioni genetiche, è possibile accumulare nell'organismo sostanze tossiche, che possono causare la perdita della guaina mielinica degli assoni, impedendo la trasmissione di segnali elettrici e determinando i segni e sintomi caratteristici dell'adrenoleucodistrofia.
Pertanto, i sintomi dell'adrenoleucodistrofia sono percepiti mentre la persona si sviluppa e possono essere verificati:
- Perdita della funzione della ghiandola surrenale;
- Perdita della capacità di parlare e interagire;
- Cambiamenti di comportamento;
- Strabismo;
- Difficoltà a camminare;
- Può essere necessaria una difficoltà nell'alimentazione e l'alimentazione attraverso un tubo;
- Difficoltà a deglutire;
- Perdita di capacità cognitive;
- Convulsioni
È importante che l'adrenoleucodistrofia venga identificata fin dalla nascita, poiché è possibile diminuire la velocità con cui compaiono i sintomi, favorendo la qualità della vita del bambino.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per l'adrenoleucodistrofia è il trapianto di midollo osseo, raccomandato quando i sintomi sono già molto avanzati e ci sono gravi alterazioni cerebrali. Nei casi più lievi, il medico può raccomandare la sostituzione degli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, oltre alla terapia fisica per prevenire l'atrofia muscolare.