Cheratite: cos'è, principali tipi, sintomi e trattamento

La cheratite è l'infiammazione dello strato più esterno degli occhi, nota come cornea, che si manifesta, soprattutto quando si utilizzano lenti a contatto non correttamente, in quanto ciò può favorire l'infezione da microrganismi.

A seconda dei microrganismi che causano l'infiammazione, è possibile suddividersi in diversi tipi di cheratite:

  • Cheratite erpetica: è un tipo comune di cheratite causata da virus, che insorge nei casi in cui si ha l'herpes o l'herpes zoster;
  • Cheratite batterica o fungina: sono causate da batteri o funghi che possono essere presenti nelle lenti a contatto o nell'acqua del lago contaminata, ad esempio;
  • Cheratite da Acanthamoeba : è una grave infezione causata da un parassita che può svilupparsi sulle lenti a contatto, soprattutto quelle che vengono utilizzate più di un giorno.

Inoltre, la cheratite può anche verificarsi a causa di colpi agli occhi o dell'uso di colliri irritanti, quindi non è sempre un segno di infezione. Pertanto, è importante consultare un oftalmologo ogni volta che gli occhi sono rossi e bruciano per più di 12 ore in modo che sia possibile fare la diagnosi e iniziare il trattamento. Conosci le 10 cause più comuni di arrossamento degli occhi.

La cheratite è curabile e, normalmente, il trattamento deve essere iniziato con l'uso quotidiano di unguenti oftalmici o colliri, adattati al tipo di cheratite secondo le indicazioni dell'oculista.

Cheratite: cos'è, principali tipi, sintomi e trattamento

Principali sintomi

I principali sintomi della cheratite includono:

  • Rossore negli occhi;
  • Forte dolore o bruciore agli occhi;
  • Eccessiva produzione di lacrime;
  • Difficoltà ad aprire gli occhi;
  • Visione offuscata o peggioramento della vista;
  • Ipersensibilità alla luce

I sintomi della cheratite sorgono principalmente nelle persone che indossano lenti a contatto e prodotti utilizzati per pulirle senza cure adeguate. Inoltre, la cheratite può verificarsi in persone con un sistema immunitario indebolito, che hanno subito un intervento chirurgico agli occhi, malattie autoimmuni o che hanno subito lesioni agli occhi. 

Si consiglia di consultare l'oculista il prima possibile dopo la comparsa dei sintomi, per evitare gravi complicazioni come la perdita della vista, ad esempio.

Come viene eseguito il trattamento

Il trattamento per la cheratite deve essere guidato da un oftalmologo e di solito è fatto con l'applicazione quotidiana di unguenti oftalmici o colliri, che variano a seconda della causa della cheratite.

Pertanto, in caso di cheratite batterica, si può utilizzare un unguento oftalmico antibiotico o colliri mentre in caso di cheratite erpetica o virale, il medico può raccomandare l'uso di colliri antivirali, come l'Aciclovir. Nella cheratite fungina, il trattamento viene effettuato con colliri antifungini.

Nei casi più gravi, in cui la cheratite non scompare con l'uso di medicinali o è causata da Acanthamoeba , il problema può provocare gravi alterazioni della vista e, pertanto, può essere necessario un intervento di trapianto di cornea.

Durante il trattamento si consiglia al paziente di indossare occhiali da sole quando è in strada, per evitare irritazioni agli occhi ed evitare di indossare lenti a contatto. Scopri come si fa e come avviene il recupero dal trapianto di cornea.