La flebite, o tromboflebite, consiste nella formazione di un coagulo di sangue all'interno di una vena, che impedisce il flusso sanguigno, che provoca gonfiore, arrossamento e dolore nella zona interessata. Questa situazione è considerata un'emergenza medica in quanto può causare complicazioni come la trombosi venosa profonda o l'embolia polmonare, ad esempio.
Il coagulo di sangue di solito si forma nelle gambe ed è molto raro che si formi in altre aree del corpo come le braccia o il collo. Il più delle volte, la tromboflebite si verifica quando la persona trascorre molto tempo seduta, nella stessa posizione, come può accadere durante un lungo viaggio, essendo più comune nelle persone che soffrono di cattiva circolazione sanguigna. Comprendi, in modo più dettagliato, le cause della tromboflebite.
La tromboflebite è curabile e il trattamento deve essere guidato dal medico, in base alla gravità di ogni situazione, e possono essere indicati il riposo, l'uso di calze elastiche, impacchi e farmaci antinfiammatori o, se necessario, farmaci anticoagulanti.
Quali sono i sintomi
La tromboflebite può verificarsi in una vena superficiale o in una vena profonda, il che può influenzare il tipo e l'intensità dei sintomi.
1. Tromboflebite superficiale
I sintomi della tromboflebite superficiale sono:
- Gonfiore e arrossamento della vena e della pelle colpite;
- Dolore alla palpazione della regione.
Quando si individua questa situazione, si consiglia di recarsi in ospedale affinché il medico richieda un'ecografia con Doppler, per verificare l'entità della malattia e quindi indicare il trattamento.
2. Tromboflebite profonda
I sintomi della tromboflebite profonda sono:
- Vena spaventata;
- Gonfiore dell'arto colpito, solitamente delle gambe;
- Dolore nella zona interessata;
- Rossore e calore nell'arto colpito, solo in alcuni casi.
La tromboflebite profonda è considerata un'emergenza. Pertanto, quando si identificano alcuni di questi sintomi, si consiglia di recarsi in ospedale per iniziare il trattamento il prima possibile, poiché esiste il rischio che il coagulo sanguigno si muova e provochi trombosi venosa profonda o embolia polmonare.
Comprendere, in modo più dettagliato, cos'è la trombosi venosa profonda e come identificarla.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento della flebite deve essere sempre guidato dal medico e può essere effettuato con somministrazione di anticoagulanti, massaggi con sassolini di ghiaccio nella regione, elevazione della gamba con supporto a guanciale e utilizzo di calze elastiche compressive, come le calze Kendall. , per esempio.
Il trattamento è influenzato dalla gravità dei sintomi e dalla posizione in cui si è formato il coagulo. Alcune delle opzioni di trattamento che possono essere indicate includono:
Tromboflebite superficiale:
Il trattamento della tromboflebite superficiale consiste nel seguente:
- Uso di calze elastiche compressive;
- Applicazione di garza bagnata in ossido di zinco, per alleviare i sintomi, in quanto agisce come antinfiammatorio locale;
- Massaggiare con pomate antinfiammatorie dalla zona interessata, come il gel diclofenac;
- Riposa con le gambe sollevate, con l'aiuto di un cuscino, eseguendo movimenti oscillatori dei piedi, come mostrato nelle immagini:
Questi esercizi, così come la posizione con gli arti rialzati, favoriscono il ritorno venoso attraverso il drenaggio gravitazionale.
Inoltre, può essere indicato anche l'uso di farmaci anticoagulanti, per favorire la disgregazione del coagulo, in presenza di grossi coaguli o quando provocano sintomi intensi. In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire un intervento chirurgico per legare l'area interessata e rimuovere i coaguli.
Trattamento per tromboflebite profonda:
Per il trattamento della tromboflebite profonda, il medico può raccomandare l'uso di anticoagulanti come eparina, warfarin o rivaroxaban, ad esempio, che riducono la formazione di trombi, prevenendo complicanze cardiache o polmonari.
Dopo l'inizio del trattamento in ospedale, dove vengono eseguiti gli esami iniziali e viene determinata la dose del farmaco, il trattamento può essere continuato a casa del paziente e può durare da 3 a 6 mesi, a seconda della gravità presentata. Quando la persona torna a casa, il medico può anche raccomandare di indossare calze a compressione, che aiutano a prevenire il gonfiore e altre complicazioni.
In alcuni casi, il medico può raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere le vene varicose.