Cosa può essere il dolore alle gambe e cosa fare

Il dolore alle gambe può avere diverse cause, come cattiva circolazione, sciatica, sforzo fisico eccessivo o neuropatia e, quindi, per identificare la sua causa, è necessario osservare l'esatta posizione e le caratteristiche del dolore, nonché se le due le gambe sono colpite o solo una e se il dolore peggiora o migliora con il riposo.

Di solito il dolore alla gamba che non migliora con il riposo indica problemi di circolazione, come una malattia vascolare periferica, mentre il dolore alle gambe al risveglio può essere un segno di crampi notturni o mancanza di circolazione. Il dolore alle gambe e alla schiena può essere un sintomo di problemi alla colonna vertebrale o compressione del nervo sciatico, ad esempio. 

Cause più comuni di dolore alle gambe 

Dolore alle gambe: cause più comuni e cosa fare

Alcune possibili cause di dolore alle gambe sono:

1. Cambiamenti di muscoli o tendini

Il dolore alla gamba osteoide muscolare non segue il percorso dei nervi e peggiora quando le gambe si muovono. Alcuni cambiamenti che possono essere la causa del dolore includono miosite, tenosinovite, ascesso della coscia e fibromialgia. Il dolore muscolare può insorgere dopo uno sforzo fisico improvviso, ad esempio dopo un intenso esercizio fisico o quando si indossano scarpe scomode. In questi casi, il dolore di solito si manifesta a fine giornata e spesso viene avvertito come "stanchezza alle gambe". Un'altra causa comune di dolore muscolare alle gambe sono i crampi che di solito si verificano durante la notte e sono molto comuni durante la gravidanza. 

Il dolore nella regione della patata della gamba può anche essere causato dalla sindrome compartimentale, che causa forti dolori alle gambe e gonfiore, che si manifestano 5-10 minuti dopo l'inizio dell'attività fisica e la regione rimane dolorante per lunghi periodi. Il dolore nella regione anteriore della gamba può anche essere causato da tendinite del tibiale anteriore, che si manifesta negli atleti e nelle persone che praticano attività fisica molto intensa, come i corridori di lunga distanza. 

Cosa fare: fare un bagno caldo e sdraiarsi con le gambe sollevate in quanto ciò facilita la circolazione sanguigna, riducendo la stanchezza. Anche il riposo è importante, ma non serve il riposo assoluto, essendo indicato solo per evitare allenamenti e grandi sforzi. In caso di tendinite, l'uso di ghiaccio e pomate antinfiammatorie può aiutare una guarigione più rapida. 

2. Problemi articolari

Soprattutto negli anziani, il dolore alle gambe può essere correlato a problemi ortopedici come l'artrite o l'osteoartrite. In questi casi dovrebbero essere presenti altri sintomi, come dolori articolari e rigidità nei primi 15 minuti del mattino. Il dolore potrebbe non essere presente tutti i giorni ma tende a peggiorare quando si fanno sforzi e si riduce con il riposo. La deformità del ginocchio può indicare l'artrosi, mentre un aspetto più rosso e caldo può indicare l'artrite. Tuttavia, il dolore al ginocchio può anche essere presente dopo una caduta, una malattia dell'anca o una differenza nella lunghezza della gamba. 

Cosa fare: applicare un impacco caldo sull'articolazione interessata, come ginocchio o caviglia, per circa 15 minuti. Inoltre, si consiglia di consultare l'ortopedico in quanto potrebbe essere necessario assumere antinfiammatori o sottoporsi a terapia fisica. 

3. Cambiamenti nella colonna vertebrale 

Quando il dolore alle gambe peggiora con il movimento della colonna vertebrale, può essere causato da lesioni spinali. La stenosi del canale spinale può causare dolore moderato o grave con sensazione di pesantezza o crampi nella parte bassa della schiena, glutei, cosce e gambe mentre si cammina. In questo caso, il dolore allevia solo quando si è seduti o si inclina il tronco in avanti, può essere presente la sensazione di intorpidimento. La spondilolistesi è anche una possibile causa del mal di schiena che si irradia alle gambe, nel qual caso il dolore è in una sensazione di pesantezza nella colonna lombare, la persona cammina nel dolore ma lo allevia durante il riposo. Le ernie discali causano anche mal di schiena che si irradia alle gambe, il dolore è acuto, intenso e può irradiarsi ai glutei, al posteriore della gamba, ai lati della gamba e alla caviglia e alla pianta del piede.

Cosa fare:  applicare un impacco caldo sul sito del dolore può alleviare i sintomi, ma il medico può raccomandare l'assunzione di antinfiammatori e raccomandare la terapia fisica. 

4. Sciatica

Quando il dolore alle gambe è causato da cambiamenti nel nervo sciatico, la persona può avvertire dolore alla schiena, ai glutei e alla parte posteriore della coscia, e potrebbe anche esserci formicolio o debolezza alle gambe. Il dolore può essere lancinante, sotto forma di fitta o shock che si insedia improvvisamente nella parte inferiore della schiena e si irradia alle gambe, interessando i glutei, la parte posteriore della coscia, la parte laterale della gamba, la caviglia e il piede. 

Se pensi che il dolore sia causato dal nervo sciatico, rispondi alle seguenti domande:

  1. 1. Formicolio, intorpidimento o shock alla colonna vertebrale, ai glutei, alle gambe o alle piante dei piedi. No sì
  2. 2. Sensazione di bruciore, pizzicore o gamba stanca. No sì
  3. 3. Debolezza in una o entrambe le gambe. No sì
  4. 4. Dolore che peggiora stando fermi a lungo. No sì
  5. 5. Difficoltà a camminare o rimanere a lungo nella stessa posizione. No sì
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Cosa fare:  mettere un impacco caldo sulla sede del dolore, lasciandolo agire per 20 minuti, oltre a evitare sforzi, sollevare oggetti pesanti e, in alcuni casi, può essere necessario sottoporsi a terapia fisica. Guarda alcuni esempi di esercizi che puoi fare a casa per combattere la sciatica nel seguente video: 

5. Cattiva circolazione sanguigna

Il dolore alle gambe causato da una cattiva circolazione colpisce principalmente gli anziani e può manifestarsi in qualsiasi momento della giornata, ma peggiora dopo aver trascorso un po 'di tempo seduto o in piedi nella stessa posizione. I piedi e le caviglie possono diventare gonfi e di colore viola, indicando difficoltà nel restituire il sangue al cuore.

Una situazione leggermente più grave è la comparsa della trombosi, che si verifica quando un piccolo coagulo è in grado di interrompere parte della circolazione alle gambe. In questo caso, il dolore si trova, più spesso, nel polpaccio e c'è difficoltà a muovere i piedi. Questa è una situazione che può verificarsi dopo l'intervento chirurgico o quando si utilizza la contraccezione senza il consiglio del medico.

Cosa fare: sdraiarsi sulla schiena con le gambe sollevate per 30 minuti può aiutare, ma il medico potrebbe consigliarti di usare farmaci per migliorare la circolazione, oltre a usare calze elastiche a compressione. Se si sospetta una trombosi, recarsi rapidamente in ospedale.

6. Dolore alla crescita

Il dolore alle gambe nei bambini o negli adolescenti può essere causato dalla rapida crescita delle ossa, che può verificarsi intorno ai 3-10 anni, e non è un cambiamento serio. La localizzazione del dolore è più vicina al ginocchio ma può interessare l'intera gamba, raggiungendo la caviglia, ed è comune che il bambino si lamenti di notte prima di andare a dormire o dopo aver svolto qualche tipo di attività fisica più intensa. Impara a conoscere il dolore crescente nel tuo bambino. 

Cosa fare: mettere dei ciottoli di ghiaccio all'interno di un calzino e posizionarlo sulla zona dolente, lasciandolo agire per 10-15 minuti può aiutare ad alleviare il dolore. I genitori possono anche fare un massaggio con crema idratante o olio di mandorle e lasciare riposare il bambino. Non è necessario interrompere l'attività fisica, basta ridurne l'intensità o la frequenza settimanale. 

Altre cause meno comuni

Altre cause meno comuni: emocromatosi, gotta, morbo di Paget, osteomalacea o tumori. Quando il dolore alle gambe è più correlato alla stanchezza e alla mancanza di energia, il medico può sospettare, ad esempio, fibromialgia, sindrome da stanchezza cronica o dolore miofacciale. Pertanto, per sapere esattamente cosa sta causando dolore alle gambe, potrebbe essere necessaria una valutazione medica o di terapia fisica.

Dolore alle gambe in gravidanza

Il dolore alle gambe in gravidanza è un sintomo molto comune e normale, soprattutto all'inizio della gravidanza, in quanto vi è un forte aumento della produzione di estrogeni e progesterone, che provocano la dilatazione delle vene delle gambe, aumentando il volume di sangue nelle gambe della donna. La crescita del bambino nel grembo materno, così come l'aumento di peso della donna incinta, portano alla compressione del nervo sciatico e della vena cava inferiore con conseguente gonfiore e dolore alle gambe.

Per alleviare questo disagio, la donna può sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate, facendo un esercizio di allungamento della colonna vertebrale e riposando con le gambe sollevate.

Come viene fatta la diagnosi

Il medico potrà osservare i sintomi ed esaminare l'individuo, osservando le curvature della colonna vertebrale, delle estremità ossee, potrà eseguire test di provocazione del dolore, ed anche la palpazione dell'addome per valutare se c'è dolore nella regione addominale o pelvica. Gli esami del sangue, gli esami del liquido sinoviale possono essere utili se si sospetta una sinovite o un'artrite e possono essere ordinati esami di imaging come i raggi X o la risonanza magnetica se si sospettano alterazioni spinali. Sulla base dei risultati è possibile giungere alla diagnosi e indicare il trattamento più idoneo per ogni caso.

Quando andare dal dottore

Si consiglia di andare dal medico quando il dolore alle gambe è molto forte o quando ci sono altri sintomi. È anche importante andare dal medico:

  • Quando il dolore alla gamba è localizzato e molto intenso;
  • Quando c'è rigidità nel polpaccio;
  • In caso di febbre;
  • Quando i piedi e le caviglie sono molto gonfi;
  • In caso di sospetta frattura;
  • Quando non permetti il ​​lavoro;
  • Quando rende difficile camminare.

Nella consultazione va menzionata l'intensità del dolore, quando è apparso e cosa è stato fatto per cercare di alleviarlo. Il medico può ordinare test per indicare il trattamento appropriato, che a volte può includere l'uso di farmaci o terapia fisica.