Antibiotico Clindamicina: a cosa serve, dosaggio ed effetti collaterali

La clindamicina è un antibiotico indicato per il trattamento di varie infezioni causate da batteri, del tratto respiratorio superiore e inferiore, della pelle e dei tessuti molli, dell'addome inferiore e del tratto genitale femminile, dei denti, delle ossa e delle articolazioni e anche nei casi di sepsi batterica.

Questo medicinale è disponibile in compresse, iniettabili, crema o crema vaginale, quindi può essere utilizzato in diversi modi, ad esempio orale, iniettabile, topico o vaginale, a seconda dell'intensità e dell'entità dell'infezione e del sito interessato.

Clindamicina antibiotica

Cosa serve

La clindamicina può essere utilizzata in varie infezioni, causate da batteri, nelle seguenti posizioni:

  • Vie respiratorie superiori, come trachea, seni, tonsille, laringe e orecchio;
  • Vie respiratorie inferiori, come bronchi e polmoni;
  • Polmonite e ascessi polmonari;
  • Pelle e tessuti vicini a muscoli e tendini;
  • Basso addome;
  • Tratto genitale femminile, come utero, tube, ovaie e vagina;
  • Denti;
  • Ossa e articolazioni.

Inoltre può essere somministrato anche in situazioni di setticemia e ascessi intra-addominali. Scopri cos'è la setticemia, quali sintomi e come trattarla.

Qual è il dosaggio

Il modo di utilizzare questo farmaco dipende dalla formulazione prescritta dal medico e dalla patologia che la persona presenta:

1. Compresse di clindamicina

Generalmente, negli adulti, la dose giornaliera raccomandata di clindamicina cloridrato è compresa tra 600 e 1800 mg, suddivisa in 2, 3 o 4 dosi uguali, con la dose massima raccomandata di 1800 mg. Per il trattamento della tonsillite acuta e della faringite causata da streptococco, la dose raccomandata è di 300 mg, due volte al giorno, per 10 giorni. 

La durata del trattamento dipende dal tipo e dalla gravità dell'infezione e deve essere definita dal medico, in base alla diagnosi. 

2. Clindamicina iniettabile

La somministrazione di clindamicina deve essere eseguita per via intramuscolare o endovenosa, da un operatore sanitario.

Negli adulti, per infezioni intra-addominali, infezioni della pelvi e altre complicazioni o infezioni gravi, la dose giornaliera abituale di clindamicina fosfato è compresa tra 2400 e 2700 mg in 2, 3 o 4 dosi uguali. Per infezioni più moderate, causate da organismi sensibili, può essere sufficiente una dose da 1200 a 1800 mg al giorno, in 3 o 4 dosi uguali.

Nei bambini, la dose raccomandata è da 20 a 40 mg / kg al giorno in 3 o 4 dosi uguali.

3. Clindamicina per uso topico

Il flacone deve essere agitato prima dell'uso e poi uno strato sottile di prodotto deve essere applicato sulla pelle asciutta e pulita della zona interessata, due volte al giorno, utilizzando l'applicatore del flacone.

Il trattamento varia da persona a persona, a seconda della gravità dell'acne.

4. Crema vaginale alla clindamicina

La dose raccomandata è per un applicatore riempito di crema, che equivale a circa 5 g, corrispondenti a circa 100 mg di clindamicina fosfato. L'applicatore deve essere utilizzato per via intravaginale, da 3 a 7 giorni consecutivi, preferibilmente prima di coricarsi.

Possibili effetti collaterali

Gli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi con l'uso di questo medicinale sono colite pseudomembranosa, diarrea, dolore addominale, alterazioni dei test di funzionalità epatica, eruzioni cutanee, infiammazione delle vene, nel caso di clindamicina iniettabile e vaginite nelle donne che hanno usato la crema vaginale.

Scopri come combattere la diarrea causata da questo antibiotico.

Chi non dovrebbe usare

La clindamicina non deve essere utilizzata da persone allergiche a questo principio attivo o ad uno qualsiasi dei componenti presenti nella formula utilizzata. Inoltre, non dovrebbe essere usato per trattare la meningite, né da donne in gravidanza né in allattamento.