Le donne incinte possono assumere l'amoxicillina?

L'amoxicillina è un antibiotico sicuro per l'uso in qualsiasi fase della gravidanza, facente parte del gruppo di farmaci di categoria B, cioè il gruppo di farmaci in cui non c'erano rischi o effetti collaterali gravi per la donna incinta o il bambino.

Questo antibiotico fa parte della famiglia delle penicilline, efficace contro una varietà di infezioni causate da batteri, come infezioni del tratto urinario, faringite, tonsillite, sinusite, otite, polmonite, tra gli altri. Ulteriori informazioni sulle indicazioni e sugli effetti dell'amoxicillina nel foglietto illustrativo dell'amoxicillina.

Tuttavia, è importante ricordare che l'uso di farmaci durante la gravidanza deve essere effettuato solo sotto guida medica e, se strettamente necessario, dopo un'attenta valutazione del rapporto rischio / beneficio.

Come prendere l'amoxicillina in gravidanza

Come prendere

L'amoxicillina in gravidanza deve essere utilizzata solo su consiglio del medico e, inoltre, la sua dose e modalità di utilizzo varia a seconda del tipo di infezione e delle esigenze di ogni persona.

In generale, la dose consigliata è:

  • Adulti : 250 mg, 3 volte al giorno, ogni 8 ore. Se necessario e secondo consiglio medico, questa dose può essere aumentata a 500 mg, somministrata 3 volte al giorno, ogni 8 ore.

In alcuni casi, il medico può anche indicare l'uso di Amoxicillina in combinazione con Clavulonato, per potenziarne l'effetto. Ulteriori informazioni sugli effetti e le indicazioni di amoxicillina / acido clavulanico.

Perché l'amoxicillina è sicura in gravidanza?

Secondo la classificazione della FDA, l'amoxicillina è a rischio B, il che significa che non sono stati riscontrati effetti collaterali nel feto di cavie animali, sebbene non siano stati effettuati test sufficienti sulle donne. Tuttavia, nella pratica clinica, non sono stati riscontrati cambiamenti nei bambini di madri che avevano utilizzato l'amoxicillina sotto guida medica durante la gravidanza.

Esistono anche altri antibiotici consentiti in gravidanza, che includono cefalexina, azitromicina o ceftriaxone, ad esempio, senza mai dimenticare che, affinché il loro uso sia sicuro, è necessaria una valutazione medica per indicare uno qualsiasi di questi farmaci. Scopri come identificare i farmaci consentiti e proibiti durante la gravidanza.