Carisoprodol: a cosa serve e controindicazioni

Carisoprodol è una sostanza presente in alcuni farmaci miorilassanti, come ad esempio Trilax, Mioflex, Tandrilax e Torsilax. Il farmaco va assunto per via orale e indicato in caso di torsioni e contratture muscolari, poiché agisce rilassando e provocando sedazione nei muscoli, in modo che il dolore e l'infiammazione diminuiscano.

L'uso di carisoprodol deve essere raccomandato dal medico ed è controindicato per le donne in gravidanza e in fase di allattamento, poiché il carisoprodol può attraversare la placenta ed essere trovato in alte concentrazioni nel latte materno.

Il valore varia a seconda del farmaco che carisoprodol compone. Nel caso di Trilax, ad esempio, la confezione da 30 mg con 20 pillole o 30 mg con 12 pillole può variare tra R $ 14 e R $ 30,00.

Cosa serve

Il carisoprodol è utilizzato principalmente come rilassante muscolare e può anche essere indicato:

  • Spasmi muscolari
  • Contratture muscolari;
  • Reumatismi;
  • Far cadere;
  • Artrite reumatoide;
  • Osteoartrite;
  • Dislocazione;
  • Distorsione.

Carisoprodol dura circa 30 minuti e dura fino a 6 ore. Si consiglia di somministrare 1 compressa di carisoprodol ogni 12 ore o secondo consiglio medico.

Effetti collaterali

L'uso di carisoprodol può causare alcuni effetti collaterali, i principali sono la caduta di pressione al cambio di posizione, sonnolenza, vertigini, cambiamenti della vista, tachicardia e debolezza muscolare.

Controindicazioni

Carisoprodol non deve essere utilizzato da persone con insufficienza epatica o renale, anamnesi di reazioni allergiche a carisoprodol, depressione, ulcere peptiche e asma. Inoltre, il suo uso non è indicato per le donne in gravidanza o in allattamento, poiché questa sostanza è in grado di attraversare la placenta e passare nel latte materno, e si può trovare in alte concentrazioni nel latte.