Diario alimentare: cos'è, a cosa serve e come si fa

Il diario alimentare è una strategia molto efficace per identificare le abitudini alimentari e, quindi, verificare cosa può essere migliorato o che deve essere mantenuto per avere una vita sana. Pertanto, è importante che la persona registri tutti i pasti, inclusa l'ora in cui ha mangiato, il cibo consumato e la quantità.

Il diario alimentare, oltre ad essere interessante per avere un maggior controllo nella dieta quotidiana, può anche essere consigliato dal nutrizionista prima di indicare un piano dietetico per ingrassare, dimagrire o rieducare alimentare, in quanto in questo modo il nutrizionista può delineare strategie per raggiungere l'obiettivo ma senza carenze nutrizionali.

Come preparare il diario alimentare ea cosa serve

Come fare un diario alimentare

Il diario alimentare deve essere conservato dai 5 ai 7 giorni, è importante che venga effettuata una registrazione giornaliera di tutto ciò che è stato consumato, compreso il giorno e l'ora del pasto. Pertanto, è possibile che alla fine del periodo di registrazione avrai un'idea di ciò che è stato consumato durante la settimana e dei punti da migliorare o mantenere.

La registrazione può essere fatta su carta, in un foglio di calcolo o in un'applicazione per cellulare, ad esempio, l'unico obbligo è la registrazione dei pasti. Idealmente, dovrebbe essere fatto dopo ogni pasto, e non a fine giornata, poiché è possibile registrarsi in modo più dettagliato e senza dimenticarlo.

Quindi, per fare un diario alimentare è importante:

  • Annotare la data, l'ora e il tipo di pasto , cioè se è colazione, pranzo, spuntino o cena, ad esempio;
  • Descrivi il cibo consumato e la quantità;
  • Luogo in cui è stato preparato il pasto;
  • Se stavi facendo qualcosa al momento del pasto;
  • Motivo del pasto , cioè se hai mangiato per fame, impulso o come forma di compensazione emotiva, e il livello di fame del momento;
  • Con chi è stato preparato il pasto;
  • Indicare la quantità di acqua ingerita nella giornata;

Oltre a rendere più facile identificare le abitudini alimentari, il diario alimentare può anche essere interessante per identificare lo stile di vita che potrebbe influenzare questo modello alimentare. Pertanto, può essere interessante nel registro indicare anche se hai praticato attività fisica durante il giorno e l'intensità, quante ore hai dormito al giorno e se il tuo sonno è stato riposante, per esempio.

Inoltre, per rendere più agevole l'analisi, è anche possibile evidenziare il consumo di fritture, zucchero, frutta, verdura e verdura con diversi colori. Così, al termine del periodo di registrazione, è possibile verificare quale colore ha la frequenza più alta e quella più bassa e, così, è possibile individuare abitudini più facili che necessitano di miglioramento o che devono essere mantenute.

Guarda anche il seguente video per alcuni altri suggerimenti per avere un buon rapporto con il cibo e abitudini sane:

Cosa serve

Il diario alimentare è molto utilizzato nella rieducazione alimentare, poiché dal momento in cui si annota cosa si consuma durante la giornata, dopo una settimana è possibile individuare abitudini alimentari e individuare cosa può essere migliorato. Pertanto, il diario alimentare è uno strumento importante per il nutrizionista per suggerire cambiamenti nella dieta quotidiana appropriati per l'obiettivo della persona.

Il diario, oltre ad essere utilizzato come mezzo per migliorare le abitudini alimentari, può essere utilizzato anche allo scopo di ingrassare o dimagrire, perché dopo la registrazione il nutrizionista può analizzare il diario alimentare e delineare strategie per raggiungere l'obiettivo senza carenze nutrizionali.

Il diario alimentare può essere realizzato anche come un modo per identificare la causa del disagio dopo un pasto, ad esempio. Questo perché annotando sul diario anche il momento in cui si è sentito male, alla fine del periodo di registrazione la persona può identificare uno schema e verificare dopo quale pasto ha avuto la sensazione e quale cibo potrebbe essere correlato, evitandone il consumo.