Come viene eseguita la chirurgia per il cambio di genere

La riassegnazione del sesso, la transgenitalizzazione o la chirurgia neofaloplastica, comunemente nota come chirurgia per il cambio di genere, viene eseguita con l'obiettivo di adattare le caratteristiche fisiche e i genitali della persona transgender, in modo che questa persona possa avere il corpo appropriato a ciò che ritiene adatto a se stessa.

Questo intervento viene eseguito su persone di sesso femminile o maschile e prevede procedure chirurgiche complesse e lunghe, che comportano sia la costruzione di un nuovo organo genitale, chiamato neopenis o neovagina, sia l'asportazione di altri organi, come il pene, seno, utero e ovaie.

Prima di eseguire questo tipo di procedura, si consiglia di effettuare un controllo medico preventivo per iniziare il trattamento ormonale, oltre al monitoraggio psicologico, in modo che sia possibile determinare che la nuova identità fisica sarà appropriata per la persona. Scopri tutto sulla disforia di genere.

Come viene eseguita la chirurgia per il cambio di genere

Dove è fatto

La chirurgia per il cambio di genere può essere eseguita da SUS dal 2008, tuttavia, poiché l'attesa in fila può durare per anni, molte persone scelgono di eseguire la procedura con chirurghi plastici privati.

Come si fa

Prima di sottoporsi a un intervento di transgenitalizzazione, è necessario seguire alcuni passaggi importanti:

  • Accompagnamento con psicologo, psichiatra e assistente sociale;
  • Assumi socialmente il genere che vuoi adottare;
  • Effettuare un trattamento ormonale per acquisire caratteristiche femminili o maschili, guidati dall'endocrinologo per ogni caso.

Questi passaggi prima dell'intervento durano circa 2 anni, e sono molto necessari, in quanto sono un passo verso l'adattamento fisico, sociale ed emotivo della persona a questa nuova realtà, poiché si raccomanda di essere sicuri della decisione prima dell'intervento, che è definitivo.

L'intervento è preceduto dall'anestesia generale e dura da 3 a 7 ore circa, a seconda del tipo e della tecnica utilizzata dal chirurgo.

1. Cambia da femmina a maschio

Esistono 2 tipi di tecniche chirurgiche per trasformare l'organo sessuale femminile in uno maschile:

Methoidioplasty

È la tecnica più utilizzata e disponibile e consiste in:

  1. Il trattamento ormonale con testosterone fa crescere il clitoride, diventando più grande del comune clitoride femminile;
  2. Si praticano incisioni intorno al clitoride, che si stacca dal pube, rendendolo più libero di muoversi;
  3. Il tessuto vaginale viene utilizzato per aumentare la lunghezza dell'uretra, che rimarrà all'interno del neopene;
  4. Il tessuto della vagina e delle piccole labbra sono anche usati per rivestire e modellare il neopene;
  5. Lo scroto è costituito dalle grandi labbra e dalle protesi al silicone per simulare i testicoli.

Il pene risultante è piccolo, raggiungendo circa 6-8 cm, tuttavia questo metodo è rapido e in grado di preservare la naturale sensibilità dei genitali.

Falloplastica

È un metodo più complesso, costoso e scarsamente disponibile, quindi molte persone che cercano questo metodo finiscono per cercare professionisti all'estero. In questa tecnica, innesti cutanei, muscoli, vasi sanguigni e nervi vengono utilizzati da un'altra parte del corpo, come l'avambraccio o la coscia, per creare il nuovo organo genitale con maggiori dimensioni e volume.

  • Cura dopo l'intervento chirurgico : per completare il processo di mascolinizzazione, è necessario rimuovere l'utero, le ovaie e il seno, che può essere fatto già durante la procedura o può essere programmato per un altro momento. In generale, la sensibilità della regione viene mantenuta e il contatto intimo viene rilasciato dopo circa 3 mesi.
Come viene eseguita la chirurgia per il cambio di genere

2. Cambia da maschio a femmina

Per la trasformazione dei genitali maschili in femminili, la tecnica comunemente utilizzata è l'inversione del pene modificata, che consiste in:

  1. Le incisioni vengono praticate attorno al pene e allo scroto, definendo la regione in cui verrà eseguita la neovagina;
  2. Una parte del pene viene rimossa, preservando l'uretra, la pelle e i nervi che danno sensibilità alla regione;
  3. I testicoli vengono rimossi, preservando la pelle dello scroto;
  4. Viene aperto uno spazio per combattere la neovagina, con circa 12-15 cm, utilizzando la pelle del pene e dello scroto per coprire la regione. I follicoli piliferi vengono cauterizzati in modo che i capelli non crescano nella regione;
  5. Il resto della pelle del sacco scrotale e del prepuzio viene utilizzato per la formazione delle labbra vaginali;
  6. L'uretra e le vie urinarie sono adattate in modo che l'urina fuoriesca da un orifizio e la persona possa urinare da seduta;
  7. Il glande viene utilizzato per formare il clitoride, in modo che la sensazione di piacere possa essere mantenuta.

Per consentire al nuovo canale vaginale di rimanere vitale e non chiudersi, viene utilizzato uno stampo vaginale, che può essere sostituito con taglie più grandi nel corso delle settimane per la dilatazione della neovagina.

  • Assistenza dopo l'intervento chirurgico: le attività fisiche e la vita sessuale vengono solitamente rilasciate dopo circa 3-4 mesi dall'intervento. Di solito è necessario utilizzare lubrificanti specifici per la regione durante i rapporti sessuali. Inoltre, è possibile che la persona abbia un follow-up con un ginecologo, per la guida e le valutazioni cutanee della neovagina e dell'uretra, tuttavia, poiché la prostata rimane, potrebbe essere necessario consultare anche l'urologo.

Inoltre, dopo ogni intervento chirurgico, si consiglia di consumare pasti leggeri, rispettare il periodo di riposo consigliato dal medico, oltre ad utilizzare farmaci da prescrizione per alleviare il dolore, come farmaci antinfiammatori o analgesici, per facilitare il recupero. Controlla le cure essenziali per riprendersi da un intervento chirurgico.