Test PTH (paratormone): cos'è e cosa significa il risultato

L'esame PTH è richiesto per valutare il funzionamento delle ghiandole paratiroidi, che sono piccole ghiandole situate nella tiroide che hanno la funzione di produrre l'ormone paratiroideo (PTH). Il PTH viene prodotto con lo scopo di prevenire l'ipocalcemia, cioè basse concentrazioni di calcio nel sangue, che possono portare a convulsioni e insufficienza cardiaca nei casi più gravi e quando non c'è trattamento. Scopri di più su cos'è l'ipocalcemia e cosa può causare.

Il digiuno non è necessario e viene eseguito con un piccolo campione di sangue. Il dosaggio di PTH è richiesto principalmente per diagnosticare ipo o iperparatiroidismo, ma è richiesto anche nel follow-up di pazienti con insufficienza renale cronica, ed è solitamente richiesto insieme al dosaggio del calcio ematico. Nelle persone senza alcun cambiamento nella produzione di paratormone, i valori ematici normali dovrebbero essere compresi tra 12 e 65 pg / mL, che possono variare a seconda del laboratorio.

Sebbene la preparazione non sia necessaria prima dell'esame, è importante informare il medico sull'uso di qualsiasi farmaco, soprattutto sedativi, come ad esempio il Propofol, in quanto possono diminuire la concentrazione di PTH, interferendo così con l'interpretazione del risultato da parte del medico. Inoltre, si consiglia di eseguire la raccolta in un laboratorio affidabile o in un ospedale con professionisti qualificati, poiché l'emolisi, che è spesso causata da errori nella raccolta, può interferire con il risultato del test.

Test PTH (paratormone): cos'è e cosa significa il risultato

Come si svolge l'esame

L'esame non necessita di alcuna preparazione, tuttavia si consiglia di effettuare il prelievo al mattino, poiché la sua concentrazione può variare nel corso della giornata. Il sangue raccolto viene inviato al laboratorio, dove viene elaborato e inserito in un dispositivo dove vengono effettuate le analisi. Il risultato viene solitamente rilasciato circa 24 ore dopo la raccolta.

L'ormone paratiroideo viene prodotto in risposta a basse concentrazioni di calcio nel sangue. Agisce su ossa, reni e intestino con l'obiettivo di aumentare la disponibilità di calcio nel sangue e prevenire l'ipocalcemia. Inoltre, il PTH è responsabile dell'aumento dell'assorbimento della vitamina D dall'intestino.

L'attività del PTH è regolata da un altro ormone, la calcitonina, che inizia a essere prodotto quando i livelli di calcio sono troppo alti, diminuendo così la produzione di PTH e stimolando l'escrezione di calcio nelle urine, per esempio. Comprendi come si fa e a cosa serve il test della calcitonina.

Cosa può significare il risultato

Il risultato del test viene interpretato dal medico insieme alla dose di calcio, poiché la produzione di paratormone dipende dalla concentrazione di calcio nel sangue.

  • Ormone paratiroideo alto: di solito è indicativo di iperparatiroidismo, soprattutto se il livello di calcio nel sangue è alto. Oltre all'iperparatiroidismo, il PTH può essere elevato in caso di insufficienza renale cronica, carenza di vitamina D e ipercalciuria. Comprendi cos'è l'iperparatiroidismo e come trattarlo.
  • Ormone paratiroideo basso: indica ipoparatiroidismo, soprattutto se i livelli di calcio nel sangue sono bassi. PTH basso o non rilevabile può anche essere indicativo di malattia autoimmune, sviluppo scorretto delle ghiandole o dopo procedure chirurgiche. Scopri cos'è l'ipoparatiroidismo e come identificarlo.

L'esame PTH viene richiesto dal medico quando si sospetta ipo o iperparatiroidismo, prima e dopo aver eseguito interventi chirurgici che coinvolgono la tiroide o quando sono presenti sintomi di ipo o ipercalcemia, come ad esempio affaticamento e dolore addominale. Scopri quali sono le principali cause dell'eccesso di calcio nel sangue e come trattarlo.