Esame della fosfatasi alcalina: cos'è, a cosa serve e risultati

Il test della fosfatasi alcalina viene generalmente utilizzato per indagare su malattie del fegato o delle ossa, quando sono presenti segni e sintomi come dolore all'addome, urine scure, ittero o deformità ossee e dolore, per esempio. Può anche essere eseguito come esame di routine, insieme ad altri esami, al fine di valutare la salute del fegato.

La fosfatasi alcalina è un enzima presente in vari tessuti del corpo, essendo in maggiore quantità nelle cellule dei dotti biliari, che sono canali che portano la bile dall'interno del fegato all'intestino, effettuando la digestione dei grassi, e nelle ossa, essendo prodotto dalle cellule coinvolte nella sua formazione e mantenimento.

Sebbene in quantità inferiori, la fosfatasi alcalina è presente anche nella placenta, nei reni e nell'intestino e può quindi essere elevata in gravidanza o in caso di insufficienza renale.

Scopri cosa significa fosfatasi alcalina alta o bassa

Cosa serve

Il test della fosfatasi alcalina viene utilizzato per indagare sui disturbi del fegato o delle ossa e il suo risultato può identificare:

1. Fosfatasi alcalina alta

La fosfatasi alcalina può essere elevata quando ci sono problemi al fegato come:

  • Ostruzione del flusso biliare, causata da calcoli biliari o cancro, che bloccano i canali che portano la bile all'intestino;

  • Epatite, che è un'infiammazione del fegato che può essere causata da batteri, virus o prodotti tossici;

  • Cirrosi, che è una malattia che porta alla distruzione del fegato;

  • Consumo di cibi grassi;

  • Insufficienza renale.

Inoltre, questo enzima può essere molto elevato in situazioni in cui vi è un aumento dell'attività di formazione ossea, come in alcuni tipi di cancro alle ossa o nelle persone con malattia di Paget, che è una malattia caratterizzata dalla crescita anormale di alcuni parti ossee. Ulteriori informazioni sulla malattia di Paget.

Lievi cambiamenti possono verificarsi anche durante i periodi di guarigione della frattura, gravidanza, AIDS, infezioni intestinali, ipertiroidismo, linfoma di Hodgkin o anche dopo un pasto ricco di grassi.

2. Fosfatasi alcalina bassa

I livelli di fosfatasi alcalina sono raramente bassi, tuttavia questo enzima può essere ridotto nelle seguenti situazioni:

  • Ipofosfatasia, che è una malattia genetica che causa deformazioni e fratture nelle ossa;

  • Malnutrizione;

  • Carenza di magnesio;

  • Ipotiroidismo;

  • Grave diarrea;

  • Grave anemia.

Inoltre, alcuni farmaci, come la pillola anticoncezionale e i farmaci per la terapia ormonale sostitutiva utilizzati durante la menopausa, possono anche causare una leggera diminuzione dei livelli di fosfatasi alcalina.

Quando sostenere l'esame

L'esame della fosfatasi alcalina deve essere eseguito quando sono presenti segni e sintomi di disturbi del fegato come addome ingrossato, dolore nella parte destra dell'addome, ittero, urine scure, feci chiare e prurito generalizzato.

Inoltre, questo test è indicato anche per le persone che hanno segni e sintomi a livello delle ossa come dolore osseo generalizzato, deformità ossee o che hanno subito fratture.

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Come si svolge l'esame

Il test può essere eseguito in laboratorio, dove un professionista della salute preleva circa 5 ml di un campione di sangue da una vena del braccio, che viene posto in un contenitore chiuso, per essere analizzato.

Valori di riferimento

I valori di riferimento per il test della fosfatasi alcalina variano con l'età, a causa della crescita:

Bambini e adolescenti:

  • <2 anni: 85-235 U / L
  • Da 2 a 8 anni: 65-210 U / L
  • Da 9 a 15 anni: 60-300 U / L
  • Da 16 a 21 anni: 30-200 U / L

Adulti:

  • Da 46 a 120 U / L 

In gravidanza, i valori ematici della fosfatasi alcalina possono essere leggermente alterati, a causa della crescita del bambino e perché questo enzima è presente anche nella placenta.

Insieme a questo test, può essere eseguito anche l'esame di altri enzimi presenti nel fegato come alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, gamma glutamil transpeptidasi e bilirubine, test di imaging o anche una biopsia epatica. Guarda come vengono svolti questi esami.