Artiglio del diavolo (harpago): a cosa serve e come usarlo

L'Artiglio del diavolo è una pianta medicinale, nota anche come arpago, ampiamente usata per trattare i reumatismi, come l'artrosi dolorosa delle articolazioni e il dolore nella regione lombare della colonna vertebrale. Inoltre, è indicato anche per il trattamento dei disturbi digestivi.

Il suo nome scientifico è Harpagophytum procumbens e può essere acquistato nei negozi di alimenti naturali, farmacie e in alcuni mercati aperti. Può essere utilizzato sotto forma di tè, compresse o gel.

Artiglio del diavolo (harpago): a cosa serve e come usarlo

Cosa serve

Harpago ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie e, pertanto, è indicato come coadiuvante nel trattamento dei reumatismi, come nel caso di artrosi dolorose, artriti, borsiti e tendiniti o dolori alla colonna vertebrale, e nel trattamento di disturbi gastrointestinali, come il carcere costipazione, diarrea e eccesso di gas intestinali.

Come usare

Le parti utilizzate dell'arpago sono le radici secondarie secche, per la preparazione di tisane e cerotti.

Per preparare il tè all'artiglio del diavolo, metti semplicemente 1 cucchiaino di radici essiccate in una pentola, insieme a 1 tazza di acqua. Bollire per 15 minuti a fuoco basso, raffreddare, filtrare e bere da 2 a 3 tazze al giorno.

Possibili effetti collaterali

Nelle persone che hanno uno stomaco sensibile, harpago può causare lievi disturbi gastrointestinali, come diarrea, nausea o indigestione.

Chi non dovrebbe usare

Harpago è controindicato per le persone con ipersensibilità a questa pianta medicinale, le persone con ulcere gastriche o duodenali e non deve essere utilizzato da donne in gravidanza o che allattano.