Troponina: a cosa serve il test e cosa significa il risultato

Il test della troponina viene eseguito per valutare la quantità di proteine ​​della troponina T e della troponina I nel sangue, che vengono rilasciate in caso di danno al muscolo cardiaco, come ad esempio quando si verifica un attacco di cuore. Maggiore è il danno al cuore, maggiore è la quantità di queste proteine ​​nel sangue.

Pertanto, nelle persone sane, il test della troponina normalmente non identifica la presenza di queste proteine ​​nel sangue, essendo considerato un risultato negativo. I valori normali di troponina nel sangue sono:

  • Troponina T: da 0,0 a 0,04 ng / mL
  • Troponina I: da 0,0 a 0,1 ng / mL

In alcuni casi, questo test può essere richiesto anche con altri esami del sangue, come la misurazione della mioglobina o della creatinofosfochinasi (CPK). Comprendi a cosa serve l'esame CPK.

Il test viene eseguito da un campione di sangue che viene inviato al laboratorio per l'analisi. Per questo tipo di analisi clinica, non è necessaria alcuna preparazione, come il digiuno o l'evitare farmaci.

Troponina: a cosa serve il test e cosa significa il risultato

Quando sostenere l'esame

Questo test viene solitamente richiesto dal medico quando si sospetta che si sia verificato un attacco di cuore, ad esempio quando sintomi come un forte dolore al petto, difficoltà respiratorie o formicolio al braccio sinistro, per esempio. In questi casi, il test viene ripetuto anche 6 e 24 ore dopo il primo test. Verifica la presenza di altri segni che potrebbero indicare un attacco di cuore.

La troponina è il principale marker biochimico utilizzato per confermare l'infarto. La sua concentrazione nel sangue inizia a salire dalle 4 alle 8 ore dopo l'infarto e torna alla concentrazione normale dopo circa 10 giorni, potendo indicare al medico quando è avvenuto l'esame. Nonostante sia il principale marker di infarto, la troponina viene solitamente misurata insieme ad altri marker, come CK-MB e mioglobina, la cui concentrazione nel sangue inizia ad aumentare 1 ora dopo l'infarto. Ulteriori informazioni sul test della mioglobina.

Il test della troponina può essere richiesto anche per altre cause di danno cardiaco, come nei casi di angina che peggiorano nel tempo, ma che non mostrano sintomi di infarto.

Cosa significa il risultato

Il risultato del test della troponina nelle persone sane è negativo, poiché la quantità di proteine ​​rilasciate nel sangue è molto bassa, con scarsa o nessuna rilevazione. Pertanto, se il risultato è negativo da 12 a 18 ore dopo il dolore cardiaco, è molto improbabile che si sia verificato un attacco di cuore e sono più probabili altre cause, come gas eccessivi o problemi digestivi.

Quando il risultato è positivo, significa che c'è qualche lesione o cambiamento nel funzionamento cardiaco. Valori molto alti sono solitamente un segno di un attacco di cuore, ma valori più bassi possono indicare altri problemi come:

  • Frequenza cardiaca troppo veloce;
  • Alta pressione sanguigna nei polmoni;
  • Embolia polmonare;
  • Insufficienza cardiaca congestizia;
  • Infiammazione del muscolo cardiaco;
  • Trauma causato da incidenti stradali;
  • Malattia renale cronica.

Normalmente i valori delle troponine nel sangue vengono alterati per circa 10 giorni e possono essere valutati nel tempo per garantire che la lesione venga trattata correttamente.

Scopri quali test puoi eseguire per valutare la salute del tuo cuore.