Streptococco: cos'è, come ottenerlo e principali sintomi

Lo streptococco corrisponde ad un genere di batteri caratterizzati dall'avere una forma tondeggiante e da ritrovarsi disposti in catena, oltre ad avere un colore viola o blu scuro se visti al microscopio, essendo, quindi, detti batteri gram-positivi.

La maggior parte delle specie di streptococco può essere trovata nel corpo, non causando alcun tipo di malattia. Tuttavia, a causa di alcune condizioni, può esserci uno squilibrio tra le varie specie di microrganismi presenti nell'organismo e, di conseguenza, questo tipo di batteri può moltiplicarsi più facilmente, provocando diversi tipi di malattie.

A seconda della specie di  Streptococcus che riesce a svilupparsi, la malattia ei sintomi risultanti possono variare:

Streptococco: cos'è, come ottenerlo e principali sintomi

1. Streptococcus pyogenes

Lo Streptococcus pyogenesS. pyogenes , o Streptococcus gruppo A, è il tipo che può causare infezioni più gravi, sebbene sia naturalmente presente in alcune sedi del corpo, soprattutto nella bocca e nella gola, e possa essere presente nella pelle e vie respiratorie.

Come si ottiene: lo  Streptococcus pyogenes  può essere facilmente trasmesso da persona a persona attraverso la condivisione di posate, baci o secrezioni, come starnuti e tosse, oppure attraverso il contatto con secrezioni di ferite infette da persone.

Malattie che può causare: Una delle principali malattie causate da S. pyogenes è la faringite, ma può anche causare scarlattina, infezioni della pelle, come impetigine ed erisipela, oltre a necrosi tissutale e febbre reumatica. La febbre reumatica è una malattia autoimmune caratterizzata dall'attacco del corpo al sistema immunitario e che può essere favorita dalla presenza dei batteri. Impara a identificare e trattare la febbre reumatica.

Sintomi comuni: i sintomi dell'infezione da S. pyogenes variano a seconda della malattia, tuttavia il sintomo più comune è il mal di gola persistente che si manifesta più di 2 volte l'anno. L'infezione viene identificata attraverso test di laboratorio, principalmente il test per l'anti-streptolisina O, o ASLO, che consente l'identificazione degli anticorpi prodotti contro questo batterio. Scopri come capire l'esame ASLO.

Come trattare: il trattamento dipende dalla malattia causata dai batteri, ma viene effettuato principalmente con l'uso di antibiotici, come la penicillina e l'eritromicina. È importante che il trattamento venga eseguito secondo le indicazioni del medico, poiché è comune che questo batterio acquisisca meccanismi di resistenza, che possono complicare il trattamento e provocare gravi complicazioni per la salute.

2. Streptococcus agalactiae

Lo Streptococcus agalactiaeS. agalactiae e Streptococcus gruppo B, sono batteri che si trovano più facilmente nel tratto intestinale inferiore e nel tratto urinario e genitale femminile, possono causare gravi infezioni soprattutto nei neonati.

Come ottenerlo:  il batterio è presente nella vagina della donna e può contaminare il liquido amniotico o essere aspirato dal bambino durante il parto.

Malattie che possono causare: la S. agalactiae può rappresentare un rischio per il bambino dopo la nascita e può causare sepsi, polmonite, endocardite e persino meningite.

Sintomi comuni:  la presenza di questo batterio normalmente non causa sintomi, ma può essere identificata nella donna alcune settimane prima del parto per verificare la necessità di cure per prevenire l'infezione nel neonato. Già nel bambino l'infezione può essere identificata attraverso sintomi come cambiamenti nel livello di coscienza, un viso bluastro e difficoltà respiratorie, che possono comparire poche ore dopo il parto o due giorni dopo. Comprendere come viene eseguito il test per identificare la presenza di streptococco di gruppo B in gravidanza.

Come trattare: il  trattamento viene solitamente effettuato con l'uso di antibiotici, i più comunemente indicati dal medico Penicillina, Cefalosporina, Eritromicina e Cloramfenicolo.

Streptococco: cos'è, come ottenerlo e principali sintomi

3. Streptococcus pneumoniae

Lo Streptococcus pneumoniae ,  S. pneumoniae o pneumococco, può essere trovato nelle vie respiratorie degli adulti e meno frequentemente nei bambini.

Malattie che può provocare: è responsabile di malattie come otiti, sinusiti, meningiti e, principalmente, polmonite.

Sintomi comuni: con la polmonite la malattia principale, i sintomi sono generalmente respiratori, come difficoltà a respirare, respirare più velocemente del normale e stanchezza eccessiva. Conosci altri sintomi di polmonite.

Come trattare: il  trattamento viene effettuato con l'uso di antibiotici, che dovrebbero essere raccomandati dal medico, come Penicillina, Cloramfenicolo, Eritromicina, Sulfametossazolo-Trimetoprim e Tetraciclina.

4. Streptococcus viridans

Lo streptococco viridans , noto anche come S. viridans , si trova principalmente nel cavo orale e nella faringe e ha un ruolo protettivo, prevenendo lo sviluppo di altri batteri, come S. pyogenes.

Lo Streptococcus mitis , appartenente al gruppo S. viridans , è presente sulla superficie dei denti e delle mucose e se ne può identificare la presenza mediante la visualizzazione della placca dentale. Questi batteri possono entrare nel flusso sanguigno durante lo spazzolamento dei denti o l'estrazione del dente, ad esempio, soprattutto quando le gengive sono infiammate. Tuttavia, nelle persone sane, questi batteri vengono facilmente eliminati dal flusso sanguigno, ma quando la persona ha una condizione predisponente, come l'aterosclerosi, l'uso di farmaci per via endovenosa o problemi cardiaci, ad esempio, i batteri possono crescere in una certa posizione del corpo, con conseguente endocardite.

Lo Streptococcus mutans , che appartiene anche al gruppo S. viridans , è principalmente presente nello smalto dei denti e la sua presenza sui denti è direttamente correlata alla quantità di zucchero consumata, essendo principalmente responsabile dell'insorgenza della carie.

Come confermare l'infezione da  streptococco

L'identificazione dell'infezione da Streptococco viene effettuata in laboratorio attraverso test specifici. Il medico indicherà, in base ai sintomi presentati dalla persona, il materiale che verrà inviato al laboratorio per l'analisi, che può essere sangue, secrezione dalla gola, bocca o perdite vaginali, ad esempio.

In laboratorio vengono effettuati test specifici per indicare che il batterio che causa l'infezione è Streptococcus , oltre ad altri test che consentono l'identificazione della specie batterica, importante per il medico per completare la diagnosi. Oltre all'identificazione delle specie, vengono effettuati test biochimici per verificare il profilo di sensibilità dei batteri, ovvero per verificare quali sono i migliori antibiotici per combattere questa infezione.